top of page

Rosanna Casella

Fiore appassito

​

Vedo la vita appassire
come un fiore.


Ogni giorno perde un petalo scurito.
La corolla è ripiegata su un gambo
non più capace di sostenerla.

​

Petali caduti
stampati nel cuore
da conservare tra pagine di vita.
Indelebile ricordo del profumo che è stato.

​

Tutto diventa pesante
anche il respiro.
Fatica di vivere.

​

Ti stai allontanando con discrezione,
poco a poco.


Scivoli via come sabbia tra le dita.

Ci osserva, dalla finestra, mai oscurata,
un grande  cedro
che per mesi ha vegliato su di noi,
ha accolto i nostri pensieri ed emozioni.
Oggi  invia carezze con i suoi rami aghiformi.


Danzano per noi le sue grandi braccia.

Albero amico.
sacra voce della natura,
linfa divina che lega terra e cielo.

​

Offre la solida mano
per accompagnarti sicuro
verso una nuova dimensione.
Sa la strada
Non permetterà che ti spossa smarrire.

Al confine

​

Stiamo camminando assieme
mano nella mano.
Ti accompagno al confine.

Lì, avverrà la muta.
Ti spoglierai della tua veste mortale
per indossare quella
evanescente, immateriale, eterna.

Oltre quella linea
la Sorgente.
Ti accoglierà quel misterioso e inconoscibile Dio
che con costanza hai cercato,
al quale ti sei  sempre affidato.

La tua sensibile attenzione agli altri,
tutti i sorrisi che  sulla terra hai seminato
germoglieranno e fioriranno.
Nascerà  un prato
di  amore e gentilezza.

La tua eredità all’umanità.

©2024 samarte.

bottom of page